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Trastevere è il rione più popolare di Roma. Nato come quartiere degli “stranieri” già in epoca imperiale, per la vicinanza del porto fluviale di Ripa Grande, vi si stabilirono sin dall’antichità marinai, commercianti, artigiani, in particolare di origine orientale, tra cui molti ebrei. Caratterizzato dalla sua posizione, chiuso tra il Tevere e il Gianicolo, venne chiamato "transtiberim" cioè al di là del Tevere, essendo l’unica zona della città sorta sulla riva destra del fiume.
In particolare nel periodo tra il rinascimento e l’ottocento, in questo vasto rione si è andato sviluppando quello spirito “trasteverino” il cui segno più caratteristico era l’affermazione orgogliosa di molti abitanti del rione di non aver mai "passato ponte", ossia di non avere mai attraversato i ponti che collegano Trastevere con la sponda opposta del fiume, quindi con il resto della città. Questa differenza dagli altri romani venne poi canonizzata nella "Festa de' Noantri", ossia di “noi” opposti a un “voi” che sottintende gli altri cittadini, che ancora oggi si celebra alla fine di Luglio.La sera si accendono le luci di tanti ristoranti e locali e i vicoli si riempiono di romani e stranieri. E’ bello scoprire il suggestivo paesaggio di Trastevere, passando improvvisamente da stretti vicoli bui e tortuosi a piazzette rumorose e variopinte, incastonate tra i palazzi cinquecenteschi.

Da non perdere :

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